Plasma Ricco di Piastrine (PRP) in medicina estetica

La terapia rigenerativa a base di prp è una metodologia relativamente recente, a cui, nel settore della medicina e chirurgia estetica e ricostruttiva, si ricorre per trattare patologie tricologiche e dermatologiche nonché deficit di cicatrizzazione.

Il plasma ricco di piastrine, infatti, ha delle proprietà rigenerative, antinfiammatorie e antiaging formidabili: non è un caso che le piastrine siano le cellule maggiormente coinvolte nella riparazione del derma in seguito, ad esempio, a una ferita.

Le proprietà rigenerative i del prp, quindi, vengono sfruttate in medicina estetica per trattare le cicatrici ed altre problematiche cutanee nonché l’alopecia.

In questo articolo vedremo come viene utilizzato il prp in medicina estetica, per quali problematiche si può ricorrere ai trattamenti con il plasma ricco di piastrine, e quali sono i risultati di questa metodologia.

Cos’è e come si ottiene il plasma ricco di piastrine

Il prp, ovvero il plasma ricco in piastrine, è un emocomponente autologo: cosa significa?

È un preparto che si ricava direttamente dall’organismo del paziente: il prp si ottiene attraverso un prelievo del sangue del paziente, il quale viene in un secondo momento centrifugato grazie ad una apposita centrifuga e poi processato per concentrare la componente piastrinica.

Il plasma ricco di piastrine, per essere definito tale, possiede una concentrazione di piastrine pari a 1 milione per microlitro.

È una biotecnologia relativamente recente che offre grandi vantaggi per molte patologie tricologiche, dermatologiche e per la rigenerazione dei tessuti.

Come agisce il Prp e quali sono le sue proprietà

Il prp, sotto forma di gel piastrinico, è largamente utilizzato in medicina per la sua capacità di innescare un meccanismo di autoriparazione dei tessuti.

Il preparato è in grado di stimolare la cascata riparativa tissutale nonché la produzione di nuove cellule grazie all’alta concentrazione di piastrine e alla presenza di proteine, enzimi e fattori di crescita.

Una volta iniettato il prp nella cute del paziente, le sostanze contenute nel plasma sono in grado di interagire con le cellule presenti nel derma (fibroblasti, cellule staminali, cellule endoteliali ecc..) e indurre:

• Una migliore vascolarizzazione attraverso la formazione di nuovi vasi sanguigni
• Un’azione antifiammatoria benefica
• Un miglioramento del metabolismo delle cellule cutanee
• Un conseguente stimolo alla produzione di collagene, elastina e acido ialuronico e fattori di crescita

Grazie a queste proprietà, il prp risulta quindi particolarmente utile per:

• favorire processi di autoriparazione dei tessuti;
• ringiovanire la pelle;
• ridurre le infiammazioni;
• trattare lesioni muscolari, tendinee e articolari;
• contrastare l’alopecia.
• Trattare le cicatrici (anche esito di acne)

Le proprietà rigenerative del prp sono davvero consistenti: grazie a questa metodica, è possibile ottenere grandi risultati nel trattamento dei quadri clinici sopra citati senza ricorrere a farmaci ma utilizzando un componente autologo, fisiologico e naturale.

Questo è un vantaggio non trascurabile dal momento che alcune sostanze esterne possono causare allergie che utilizzando il prp sono ovviamente escluse.

Prp in medicina estetica: in quali casi si utilizza e perché

Date le sue proprietà rigenerative, il prp viene utilizzato in medicina estetica per il trattamento di:

• smagliature;
• cicatrici da acne;
• segni da photoaging;
• invecchiamento cutaneo;
• alopecia Androgenetica;
• ulcere.

Trattamento prp viso: ecco come funziona

Il prp, quindi, risulta essere molto utile per ridurre le cicatrici da acne, trattare l’alopecia e i segni dell’invecchiamento cutaneo.

Ma in che modo agisce il prp sui segni del tempo e sulle cicatrici?

Il plasma ricco di piastrine, una volta iniettato nell’area da trattare (cicatrici, smagliature ecc..), innesca un meccanismo di biostimolazione che determina la rigenerazione del derma, la formazione di nuovo collagene e la produzione di nuovi capillari.

È possibile integrare il prp in protocolli che prevedano l’utilizzo di altre tecnologie ad esempio micronnedling e laser frazionali capaci di stimolare ulteriormente la produzione di nuove cellule e fattori dermici.

Prp per il trattamento della calvizie

Il plasma ricco di piastrine è molto utilizzato anche per il trattamento della calvizie androgenetica.

Come abbiamo approfondito in precedenza, il prp è ricco fattori di crescita capaci di innescare la rigenerazione delle cellule del follicolo del capello, migliorando la struttura dei capelli e favorendone la crescita.

Come avviene il trattamento

Il trattamento è ambulatoriale e ha una durata di circa mezz’ora.

Durante la seduta, una volta prelevato e adeguatamente trattato il campione di sangue del paziente, il plasma ricco di piastrine viene inoculato nei tessuti attraverso delle micro iniezioni

Il trattamento viene eseguito previa visita medica ed esecuzione di emocromo con conta piastrinica. Il paziente, dopo la terapia, può subito tornare a svolgere le sue attività quotidiane.

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