La carbossiterapia è l’inoculazione di anidride carbonica per il trattamento della cellulite, delle adiposità localizzate e dell’invecchiamento cutaneo. Quindi, l’anidride carbonica, un gas innocuo che normalmente respiriamo nell’aria circostante, è usata a scopi curativi, somministrata per via transcutanea, introdotta con un ago sottilissimo sotto la cute.
Il nostro centro si avvale di un’apparecchiatura per la carbossiterapia di ultima generazione. Ha un particolare meccanismo di somministrazione di flusso del gas che riduce molto la sensazione dolorosa che accompagnerebbe il trattamento. Inoltre, garantisce un’erogazione controllata, sterile e personalizzata. Il flusso e la durata della somministrazione sono decise dal medico in base alle condizioni da trattare. La carbossiterapia è utile sia per risolvere inestetismi, sia per curare veri e propri problemi funzionali:
CELLULITE
L’anidride carbonica agisce sulla causa principale della cellulite, cioè la sofferenza del microcircolo. Svolge infatti un’azione vasodilatatrice, che permette al sangue di scorrere nuovamente nei capillari, aumenta il rilascio di ossigeno ai tessuti, migliora il drenaggio venoso e linfatico riducendo la sensazione di gambe stanche e pesanti. Inoltre, migliora visivamente, in sole 4-5 sedute, l’effetto “buccia d’arancia” o “marmellata” e migliorando moltissimo i “buchi” da cellulite inveterata.
SOVRAPPESO E ADIPOSITÀ
La carbossiterapia ha un’azione lipolitica e rimodellante progressiva, stimola inoltre la formazione di nuovo collagene che sostiene i tessuti e li tonifica.
EFFETTI E CONTROINDICAZIONI
La carbossiterapia è sicura e non ha particolari effetti collaterali, se non un leggero gonfiore della regione trattata, unita a un fastidio che va attenuandosi dopo qualche minuto. L’anidride carbonica è atossica, batteriologicamente pura e si scioglie nel sangue non formando bolle (nessun rischio di embolizzazione). È tuttavia controindicata nei casi di infarto acuto e gravidanza.